fbpx

ad ogni domanda
una risposta

Home > IL PROGETTO > f.a.q.

Sostegno a distanza in Angola, Brasile, India e Honduras.

SOSTEGNO A DISTANZA

sostegno

viaggi

contatti

studi

contributi

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Quanto dura il sostegno?

Il sostegno dura fino alla conclusione del percorso di studi in concomitanza all’offerta formativa dei singoli centri.

Quali sono gli obblighi se sostengo un bambino a distanza?

Solo l’obbligo morale di sostenerlo a distanza, sia attraverso il contributo economico che intrattenendo con il bambino una corrispondenza (non obbligatoria).

Quali requisiti bisogna avere per sostenere un bambino?

Bisogna aver compiuto 18 anni oppure avere come garante un maggiorenne (se trattasi di minore).

Si può recedere dall’impegno preso?

Il sostenitore può decidere di recedere in qualsiasi momento, basta avvisare telefonicamente o per mail.

Chi sono i bambini che vengono sostenuti a distanza?

Bambini in condizioni socioeconomiche disagiate dell’Angola, Brasile, Honduras e India, appartenenti a qualunque religione, casta o gruppo sociale.
I bambini non abitano in istituti (salvo pochi casi) ma vivono con i loro genitori o familiari e sono seguiti dai nostri centri per la loro crescita e istruzione.
È un nostro impegno assicurarci che i bambini siano effettivamente in condizioni di grave povertà prima dell’iscrizione al Progetto, tramite monitoraggio dei nostri addetti o dei responsabili sul luogo. 

Quali contatti si hanno con il bambino?

Il bambino scrive al sostenitore due volte l’anno. Il sostenitore può scrivere quante volte desidera al bambino e, avvalendosi del nostro aiuto per la traduzione, inviare le lettere al nostro ufficio nella modalità che più preferisce (tramite posta, email, whatsapp o compilando l’apposito form nella sezione sostenitori). Il sostenitore può fare anche delle videochiamate al bambino con la nostra presenza. Inoltre, durante i nostri viaggi di monitoraggio il sostenitore potrà ricevere videochiamate e foto in diretta, previo accordo.

Una persona può attivare più sostegni a distanza?

Si, un sostenitore può sostenere più bambini anche in diversi paesi.

Si può contattare direttamente un bambino?

Per il sostenitore sarà possibile inviare lettere ed organizzare videochiamate ma sarà sempre necessaria la partecipazione o la mediazione del nostro ufficio per tutelare entrambi i lati.

Cosa devo fare concretamente per sostenere un bambino?

Puoi:

– Iniziare un sostegno online qui 
– Telefonare al +39 338 815 7012
– Inviare una mail a info@adozioniadistanza.it

Quali sono i tempi per attivare un sostegno a distanza?

I tempi sono brevi. 
Dal primo contatto passano al massimo 10/15 giorni e il sostenitore riceve la scheda anagrafica del bambino sostenuto, la foto e l’indirizzo del centro.

È un adozione o un sostegno?

È un sostegno a distanza.
Il bambino rimane con i suoi genitori o familiari e il sostenitore non può vantare nessun diritto sul sostenuto.

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

È possibile andare a trovare il bambino?

Sì, certo. Un sostenitore, previo accordo con il nostro ufficio che potrà indirizzarlo e fornire maggiori indicazioni, può recarsi autonomamente in Angola, Brasile, Honduras o India oppure può partecipare ai nostri viaggi di monitoraggio.
È comunque sempre consigliabile effettuare il viaggio in più persone.

Per maggiori info clicca qui.

È possibile far venire in Italia il bambino?

No, non è possibile. 
Ma è possibile andarlo a trovare.
Per maggiori info clicca qui.

Posso continuare i rapporti con il bambino una volta terminato il sostegno?

Per tutela dei sostenitori e dei ragazzi sostenuti, una volta terminato il sostegno, preferiamo non continuare i rapporti con questi e non divulgare i loro dati privati. Quello che cerchiamo di fare, piuttosto, è parlare con le responsabili dei centri per ottenere informazioni (che condividiamo con piacere coi sostenitori) su quanti degli ex sostenuti abbiano proseguito gli studi o conseguito un lavoro diventando adulti indipendenti, che è l’obiettivo primario del Progetto.

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Quali contatti si hanno con il bambino?

Il bambino scrive al sostenitore due volte l’anno. Il sostenitore può scrivere quante volte desidera al bambino e, avvalendosi del nostro aiuto per la traduzione, inviare le lettere al nostro ufficio nella modalità che più preferisce (tramite posta, email, whatsapp o compilando l’apposito form nella sezione sostenitori). Il sostenitore può fare anche delle videochiamate al bambino con la nostra presenza. Inoltre, durante i nostri viaggi di monitoraggio il sostenitore potrà ricevere videochiamate e foto in diretta, previo accordo.

Come fare per le traduzioni?

Le letterine vengono tradotte prima di essere inviate al sostenitore. 
Per scrivere lettere al bambino sostenuto basta compilare il form che trovi qui e noi provvederemo a tradurle. 

Le lettere del sostenitore arrivano sempre al centro?

Ultimamente inviamo le vostre lettere via email o whatsapp, per essere sicuri che vengano ricevute.
Nel caso in cui inviaste una lettera al centro via posta, vi consigliamo di fare una copia digitale e di avvisarci quando la inviate così da chiedere al centro conferma di ricezione.

Non possiamo costringere il centro né il bambino a rispondere alle vostre lettere.

Vuoi inviare una letterina? clicca qui

Si può contattare direttamente un bambino?

No, le comunicazioni tra il sostenitore e il bambino dovranno avvenire con la partecipazione o la mediazione del nostro ufficio.

Se vuoi scrivergli una lettera, clicca qui

Potrei non ricevere le letterine?

A causa dei problemi infrastrutturali che caratterizzano i contesti dove operiamo (centri e case dei bambini si trovano in villaggi lontani e periferici), frequentemente può capitare che le lettere vengano spedite in ritardo o che alcuni bambini il giorno della compilazione non siano presenti a scuola. Ti chiediamo scusa per questo disagio, sappiamo che tieni a questo particolare momento di condivisione e ci impegniamo al massimo con la cooperazione delle congregazioni e dei responsabili.

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Cosa succede dopo i 18 anni?

Il sostegno viene interrotto al compimento del percorso di studi base (intorno ai 18 anni di età) ma, se lo studente è meritevole e vorrebbe proseguire gli studi, viene chiesto ai sostenitori di continuare il sostegno per contribuire alle spese di corsi universitari o professionalizzanti.

Si tratta del PIT (Progetto Istruzione Terziaria). Se vuoi, puoi contribuire al progetto tramite la raccolta fondi dedicata. Clicca qui

Il tuo titolo va qui

Your content goes here. Edit or remove this text inline or in the module Content settings. You can also style every aspect of this content in the module Design settings and even apply custom CSS to this text in the module Advanced settings.

Quanto costa sostenere un bambino a distanza ?

Il sostegno costa 26 € al mese.

Per l’adesione al sostegno a distanza, l’Associazione richiede di coprire 3 mensilità per un totale di 78€.  Successivamente sarà il sostenitore a decidere se effettuare la donazione su base mensile, trimestrale, quadrimestrale, semestrale o annuale.

La cifra mensile è fissa o può aumentare?

La cifra di 26€ al mese è fissa e non suscettibile di aumento.

Come versare la donazioni e con quale cadenza?

Come primo pagamento viene richiesto di coprire 3 mensilità, pari a 78€. Successivamente sarà il sostenitore a decidere con quale cadenza intende versare il contributo: mensilmente, trimestralmente, quadrimestralmente, semestralmente o annualmente. Per le donazioni il sostenitore è libero di utilizzare bonifici bancari, bollettini o Paypal, strumenti tracciabili per poter poi dichiarare le donazioni in fase di denuncia dei redditi. Consigliamo inoltre di attivare modalità di pagamento automatiche e cadenzate in maniera tale da rendere la donazione più semplice da gestire e non rischiare di lasciare quote scoperte.

Le donazioni possono essere detratte in fase di denuncia dei redditi?

Il Faggio Vallombrosano è una Organizzazione di Volontariato che svolge esclusivamente attività istituzionale, debitamente iscritta nell’Elenco permanente degli Enti di Volontariato Prov. Firenze decreto 49/2000. Per tale ragione, secondo l’art. 83, comma 1, D.Lgs 117/2017, le erogazioni in denaro effettuate da persone fisiche, tramite conto corrente bancario e/o postale, sono alternativamente:

– detraibili dall’Irpef dovuta nella misura del 35%, (mod. 730/2023 quadro E8 cod. 76) per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro annui.

– deducibili dal reddito imponibile Irpef, nel limite del 10% del reddito complessivamente dichiarato (mod. 730/2023 quadro E36).

La nostra Associazione ogni anno provvede a inviare ai sostenitori i resoconti delle donazioni ricevute nell’anno fiscale in primavera in maniera tale da dare loro il tempo di predisporre la propria documentazione per la dichiarazione dei redditi per tempo.

Come viene usato il contributo?

Il contributo viene utilizzato per l’istruzione e le spese necessarie in prima istanza al bambino sostenuto (rette, uniformi e materiale scolastico, piccole spese mediche e pasti all’interno del centro) ma riescono a garantire un supporto anche agli altri bambini presenti nel centro (avendo accesso ai pasti e alle attività).
Le donazioni sono inoltre fondamentali a finanziare le attività educative e ricreative dei centri. Inoltre, gli operatori locali valutano se aiutare la famiglia tramite la donazione di generi di prima necessità, materiale da costruzione e assistenza sociale.

Quanti dei soldi versati vanno realmente al bambino?

Dei 26€ donati, 23€ vanno direttamente al centro per sostenere il bambino nei suoi studi, nell’alimentazione e in un supporto medico se necessario. I restanti 3€ ci consentono di coprire i costi di gestione e burocratici dell’Associazione, le spese postali dei centri e i viaggi di monitoraggio annuali.
Per scoprire di più su come vengono gestite le donazioni, puoi consultare tutti i dettagli 
nella sezione bilancio.

È possibile verificare che il contributo vada a buon fine? E ogni quanto viene inviato ai centri?

Certamente, se il sostenitore lo desidera può richiedere qualsiasi maggiore informazione relativa al bambino, e su richiesta anche recarsi in ufficio per verificare l’invio dei bonifici internazionali.

Il contributo viene raccolto dall’Associazione e mandato via banca ogni tre mesi alle congregazioni che gestiscono i centri.

Si può attivare il sostegno se siamo più persone?

Sì, basta deciderlo insieme e comunicarlo al nostro ufficio. È inoltre importante comunicarci a chi desideriate sia intestata la lettera per le detrazioni fiscali.

Chi beneficia del contributo?

Oltre al bambino sostenuto, beneficiano del tuo contributo al Progetto anche altri bambini presenti nel centro sostenuto. 
Ad esempio a Kangandala, in Angola, sosteniamo 40 bambini a fronte di più di 1000 iscritti alla scuola che ogni giorno pranzano alla mensa e spesso è il loro unico pasto del giorno.

Cosa succede se viene interrotto il sostegno a un bambino?

Qualora venga interrotto il sostegno per un bambino, se il sostenitore ha già versato delle quote, queste vengono “congelate” in attesa che venga riassegnato un nuovo sostegno, e non sono utilizzate dall’Associazione.

Qualora il tuo sostegno cessi ma delle quote sono già state versate, queste vengono assimiliate dall’Associazione per le spese di altri bambini in attesa di assegnazione di un sostegno e per coprire i costi di gestione che puoi consultare qui.

Il sostenitore può inviare un maggior contributo diretto al bambino sostenuto?

No, per garantire un equo trattamento di tutti i nostri sostenuti non è possibile inviare un contributo maggiore ad un sostenuto in particolare. Quello che è possibile è inviare una donazione specifica al centro del sostenuto, specificandolo nella causale del bonifico o del bollettino.

Inoltre, spesso organizziamo raccolte fondi, alle quali puoi contribuire, per eventuali progetti nei centri.

Per maggiori informazioni: