fbpx

Un incontro tra amici: quando la solidarietà unisce davvero

La solidarietà è qualcosa di meraviglioso, un’opportunità per fare del bene e sentirsi più vicini agli altri, così vicini da diventare amici. 

La solidarietà è più forte di qualsiasi distanza geografica, culturale e religiosa, è la capacità di tendere la mano a qualcuno, senza bisogno che l’altro sia nello stesso nostro paese o del nostro stesso colore o credo. 

La solidarietà è quello che fa il Faggio Vallombrosano da più di 27 anni lavorando per costruire ponti di aiuto concreto grazie al progetto di Sostegno a Distanza, grazie a persone come te, ma non siamo gli unici.

Incontro con l’ODV Amici di Giuseppe

Lo scorso venerdì abbiamo infatti conosciuto una realtà bellissima, una nostra “collega” di solidarietà. Si tratta dell’Associazione Amici di Giuseppe, un’Organizzazione di Volontariato che si trova a Castelnuovo del Garda, in provincia di Verona.

La storia dell’ODV si intreccia con le adozioni a distanza: Irene e suo marito, come tanti amici, avevano adottato i loro tre figli in Brasile a Itaboraí presso l’Educandario São José, grazie alla preziosa collaborazione dell’avvocato Giuseppe. Quando Giuseppe è venuto a mancare nel 2014, Irene e i suoi amici hanno sentito il bisogno di proseguire l’opera di aiuti al centro di Itaboraí fondando l’ODV.

 

Un aiuto concreto per i bambini del Brasile

 

Da allora l’Associazione Amici di Giuseppe sostiene instancabilmente il centro grazie a raccolte fondi che hanno consentito all’Educandario di Itaboraí di far fronte a problematiche strutturali che sono insorte negli ultimi anni come l’inadeguatezza del pozzo, del pavimento del campo sportivo e di alcuni soffitti, le mura danneggiate da una delle tante sparatorie, e hanno assolto a mancanze con la costruzione di un parco giochi e la donazione del necessario per l’acquisto di nuove divise e libri di testo per i bambini.
Si tratta di aiuti fondamentali che hanno permesso al centro di crescere sempre di più e diventare una struttura più adeguata alle attività dedicate ai bambini che anche noi sosteniamo. Interventi fondamentali per migliorare la vita dei bambini del centro di Itaboraí, offrendo loro spazi sicuri ed educativi.

Suor Jaqueline, una vita per i bambini

Tutto questo però, così come il nostro Sostegno a Distanza nel centro, non sarebbe stato possibile senza una donna, un pilastro della comunità di Itaboraí e anche del nostro Progetto: Jaqueline, una suora dell’ordine delle Francescane di San Giuseppe, da oltre 40 anni anima e guida dell’Educandario. Una donna straordinaria che ha dedicato la sua vita a proteggere e istruire i bambini di Itaboraí, anche nei momenti più difficili, quando la lebbra era ancora una minaccia concreta.

 L’Associazione Amici di Giuseppe ha invitato suor Jaqueline qui in Italia e venerdì hanno tenuto un incontro presso il Comune di Castelnuovo del Garda al quale io (Luisa) ho partecipato in rappresentanza del Faggio Vallombrosano.

In occasione dell’incontro, Irene ci ha raccontato della loro attività e ci ha permesso di incontrare e ascoltare le testimonianze di suor Jaqueline. Il centro di Itaboraí è tutt’ora dove un tempo c’era il lebbrosario ed è una struttura nata per tenere separati i bambini dai genitori affetti da lebbra che è divenuta solo dopo un centro educativo a tutto tondo con la scuola. Suor Jaqueline ci ha raccontato che, quando è arrivata a Itaboraí per la prima volta, si è messa ad abbracciare tutti, nonostante il pericolo di contagio (che al tempo era ancora reale), dicendo a se stessa che, qualsiasi cosa le fosse accaduta, sarebbe stato Dio che le mostrava la via da percorrere; in effetti non è mai stata contagiata e così l’ha presa come la prova che stare lì era la sua missione di vita

Dopo la presentazione, ho potuto abbracciare e parlare con Suor Jaqueline, che, nonostante l’età, ha viaggiato sola dal Brasile e combatte tutti i giorni contro chi non comprende la necessità che questi bambini vengano occupati da attività educative, invece di rimanere per strada, soggetti al traffico e alla delinquenza. Ho conosciuto Irene, suo marito e i suoi figli di cui suor Jaqueline ha ancora ricordi di quando erano piccoli, che sono ora tre splendidi ragazzi. Ho visto tutti i piccoli miracoli creativi che i bambini del centro di Itaboraí creano durante i laboratori presso l’Educandario e che suor Jaqueline ha messo in valigia per mostrare a noi.

 

Un legame che va oltre l’aiuto

Questo evento mi ha fatto commuovere, mi ha riempito di ammirazione per l’ODV Amici di Giuseppe e per l’immenso lavoro di suor Jaqueline e mi ha fatto sentire come in un incontro tra amici. Sulla via del ritorno per Livorno ho ricevuto i messaggi di Irene e suor Jaqueline forte della consapevolezza che, grazie alla solidarietà, il Faggio Vallombrosano ha ora dei nuovi amici.

Insieme per un futuro migliore

Noi del Faggio Vallombrosano crediamo che l’unione tra associazioni solidali sia il seme di un cambiamento duraturo. Grazie a tutti gli Amici del Faggio, ai sostenitori e ai volontari che ci accompagnano ogni giorno.
E grazie a realtà come l’ODV Amici di Giuseppe, che ci mostrano cosa significa amare con i fatti e fare la differenza.